Qual è l’origine della malattia?

La trombofilia congenita può avere una causa genetica in circa un paziente su due che presenta una TVP.

Le anomalie sono dovute a carenze di inibitori fisiologici della coagulazione o, al contrario, molto meno frequentemente, a ipofibrinolisi. Ciò può essere causato da un livello eccessivo di inibitore dell’attivatore tissutale del plasminogeno e dell’urochinasi (PAI-1) o da un difetto dell’attivatore tissutale del plasminogeno (tPA). Tuttavia, raramente viene effettuato uno screening per stabilire le cause dell’ipofibrinolisi nella pratica standard, e tali test devono essere eseguiti in centri specializzati.

I principali fattori biologici di rischio per trombofilia congenita sono riportati nella tabella seguente.
 

Fattore di rischio Prevalenza nella popolazione generale Prevalenza nei pazienti che presentano un primo episodio tromboembolico Rischio relativo
Deficit di antitrombina 0.1 – 0.3 % 1 – 2 % 15 – 20
Carenza di proteina C 0.2 – 0.5 % 2 – 3 % 15 – 20
Carenza di proteina S 0.2 – 0.5 % 2 – 3 % 15 – 20
Eterozigote per il fattore V Leiden 3 – 7 % 10 – 20 % 5 – 7
Eterozigote per la mutazione G20210A del gene del fattore II 1 – 3 % 5 – 6 % 2 – 3
Iperomocisteinemia*  ? ? 1.5 – 2.5
Fattore VIII elevato* ? ? 3 – 5
Alcuni tipi di disfibrinogenia* ? ? ?

*Fattori di rischio di origine mista: costituzionale e/o acquisita
(Merriman L, Greaves M. Postgrad Med J 2006; Lifjering WM, Rosendaal FR, Cannegieter SC. Br J Haematol 2010)