Parità di genere

L’organizzazione ha intrapreso un percorso di avvicinamento alla certificazione per la parità di genere, attraverso il quale dovrà impegnarsi nel progressivo superamento del divario di genere sul luogo di lavoro.

Si tratta di un impegno ambizioso e il lavoro da fare è significativo, ma sarà possibile farlo con l’alleanza e il supporto del Management aziendale.

 

La Direzione Risorse Umane ha  approfondito sin dalla prima ora la recente disposizione legislativa nazionale, individuando in essa l’opportunità di affrontare il tema della parità di genere in maniera sistematica. Stiamo parlando della legge che introduce la certificazione per la parità di genere e della norma, ad essa collegata, che individua le azioni in grado di misurare l’impegno dell’azienda in ciascuna delle aree di osservazione ritenute fondamentali dalla norma (Il quinto obiettivo dell'Agenda
2030 ONU).

In particolare, dall’inizio del 2023, ci stiamo misurando nell’analizzare le caratteristiche della nostra
organizzazione con riguardo a questi ambiti:

  • Cultura e Strategia
  • Governance
  • Processi Risorse Umane
  • Opportunità di crescita
  • Equità remunerativa
  • Tutela della genitorialità

L’ottenimento della Certificazione è solo un punto di partenza e non un punto di arrivo: la certificazione per la parità di genere, infatti, richiede alle organizzazioni un impegno volto al progressivo miglioramento, consapevole che il percorso è lungo e che i risultati si raggiungono in orizzonti temporali non necessariamente brevi. L’obiettivo è quello di fare di questa Organizzazione un’Azienda più inclusiva, innovativa, produttiva ed efficace.

Parità di genere

 

Per intraprendere questo percorso dovremo impegnarsi su una serie di temi essenziali per il buon esito del progetto:

  • Insieme a voi dovremo stilare la politica per la parita' di genere, un documento di indirizzo, con il quale il management indicherà la rotta;
  • Dovremo costituire il comitato guida, il presidio aziendale che avrà come principale responsabilità quella di far vivere la politica attraverso iniziative concrete implementate sulla scorta di un piano predefinito (piano strategico) e del budget assegnato dalla Direzione;
  • Dovremo valutare se i processi HR sono in grado di garantire appieno selezione, onboarding, sviluppo delle carriere e retribuzioni neutri dal punto di vista del genere
  • Dovremo analizzare i nostri indicatori quantitativi legati alle composizioni del nostro organico e alle retribuzioni, per avere una foto del livello attuale di inclusività della nostra organizzazione;
  • Ci prenderemo cura di formare e sensibilizzare tutti i nostri colleghi rispetto ad argomenti centrali per un consapevole superamento del divario di genere (stereotipi, linguaggio inclusivo, leadership femminile, etc)
  • Lavoreremo sulla nostra comunicazione verso l'esterno, con l’obiettivo di essere ambasciatori di messaggi positivi, inclusivi e rispettosi del principio della neutralità di genere.
  • Valuteremo l’opportunità di lavorare su politiche ancora più capaci di assicurare la conciliazione vita lavoro e la tutela della genitorialita
  • Saremo in prima linea nel perorare una campagna di tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione e molestie sul luogo di lavoro.

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