Il fibrinogeno svolge il suo ruolo attivo nell’emostasi primaria come supporto all’aggregazione piastrinica e nell’emostasi secondaria alla formazione di un coagulo di fibrina insolubile.
Rappresenta l’ultimo fattore attivato nella cascata della coagulazione.
Vari disordini ereditari e acquisiti possono alterare la quantità (afibrinogenemia e ipofibrinogenemia) e la funzione (disfibrinogenemia) del fibrinogeno plasmatico.
L’ipofibrinogenemia è generalmente asintomatica, ma l’afibrinogenemia e la disfibrinogenemia possono portare a sanguinamento e/o trombosi.
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Vantaggi del rilevamento meccanico
- Maggiormente riproducibile rispetto al rilevamento foto-ottico nei dosaggi del fibrinogeno
- Insensibile alla torbidità del campione conseguente a trasfusione massiva
- Nessuna interferenza da lipemia, ittero, emolisi
Prestazioni analitiche superiori (caratteristiche)
- Ampio range di lavoro: 0,4 -12 g/l, in grado di coprire ogni situazione clinica
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STA®- Liquid Fib |
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Rif. N° 00673 |
Formato confezione: 12 x 4 ml |