Questo strumento semi-automatico è pensato per la routine contenuta, ma pensa in grande:
- Nuovi menu di controllo di qualità e di calibrazione e un grande touch screen a colori per godere dell'interfaccia grafica standardizzata della Generazione MAX
- Archivio per i risultati dei pazienti, dei controlli, dei lotti di reagenti e una connettività per il collegamento al LIS e/o STA Coag Expert® , USB e lettore di codici a barre per garantire la tracciabilità totale
Il suo design a forma di "goccia" è certamente un richiamo ai loghi Stago, ma anche, e soprattutto, è stato pensato per migliorare il comfort d'uso (posizione delle stazioni di incubazione, di misura, dei reagenti e della pipetta, inclinazione dello schermo, etc.).
Lo STart Max® coniuga quindi modernità e semplicità d’uso, come il suo predecessore, lo STart 4®, la cui robustezza è stata riconosciuta universalmente per lungo tempo.
Questi strumenti semiautomatici trovano così una collocazione ottimale in tutti i laboratori, sia quelli con un basso volume di test di coagulazione, oppure come back-up degli analizzatori automatici della Generazione Max.
Sono soprattutto di particolare interesse a fianco degli strumenti di coagulazione dotati di tecnologia ottica, che richiedono sempre un metodo alternativo per garantire risultati affidabili per i campioni difficili (campioni lipemici, itterici ed emolizzati).
Il lancio dello STart Max® è avvenuto ad agosto 2016, quindi le prime installazioni avranno luogo nel mese di settembre.
Per ulteriori informazioni, contattare il rappresentante locale Stago.